martedì 26 maggio 2009

Homo omini lupus


Se mi limito a difendermi
da un mio simile,
colui o colei che pur sempre resta per me un fratello
mi sembra già andare oltre il mio credo
mi sento come avessi fatto del male...

Dio, o chi per lui,
qualora esisti, spiegami...
Come han potuto costoro,
in primis colei che adoravo,
rispondere con protervia e reiterata cattiveria
al commovente agire d'un incommensurabile Amore?

Bastava dirlo...
Sono umile, ma dignitoso.
Bastava semplicemente lasciarmi.
Non c'era bisogno spolpare anche la mia carogna.

Forse, lei neppure aveva l'ardire del lupo,
ma soltanto le movenze d'un disgustoso sciacallo.

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