venerdì 26 dicembre 2008

Io di più non posso darti

Io di più non posso darti.
Sono quel che sono.
Ah, come vorrei essere
sabbia, sole in estate!
Che tu ti distendessi
riposata a riposare.
Che andando via tu mi lasciassi
il tuo corpo, impronta tenera,
tiepida, indimenticabile.
E che con te se ne andassesopra di te, il mio bacio lento:
colore,
dalla nuca al tallone, bruno.
Ah, come vorrei essere vetro,
tessuto, legno,
che conserva il suo colore
qui, il suo profumo qui,
ed è tremila chilometri lontano!
Essere la materia che ti piace,
che tocchi tutti i giorni,
che vedi ormai senza guardare
intorno a te, le cose
collana, profumi, seta antica di cui senti la mancanza
domandi: "Ah, ma dov'è".
Ah, e come vorrei essere
un'allegria fra tutte,
una sola, l'allegria della tua allegria!
Un Amore, un solo amore:
l'amore di cui tu ti innamorassi.
Ma non sono che quello che sono.
(Pedro Salinas)

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