domenica 10 maggio 2009

Amicizia infinita... (dedicato a...)


Era una di quelle notti d’inverno,
in cui l’ululare del vento portava via con se’ le foglie adagiate sul viale,
che in quel momento lui stava attraversando.
Vestito in frac, si presento’ davanti la porta di lei,
suono’ e attese che aprisse.
Lei si mostro’ con i capelli raccolti, un abito di seta rosa,
con scarpe in tono e relativa borsa,
uno scialle che le copriva le spalle.
Lui esclamo’ :
“ sei più bella del solito stasera, sei un incanto “.

Lei resto’ sull’uscio della porta alcuni momenti senza parlare , poi disse :
“grazie tesoro, sei molto gentile, ma se sono cosi’ splendente e’ perché non vedevo l’ora di incontrarti “.
Lui si avvicino’ e le prese il viso tra le mani :
“ andiamo, che questa notte voglio farti vivere un sogno “.
Si avviarono verso l’uscita del viale di casa e lui le teneva la mano,
All’improvviso si trovarono di fronte una carrozza con dei splendidi cavalli bianchi

e un cocchiere che li attendeva per farli salire.

” Amore, ma che romantico, non me lo sarei mai aspettata una sorpresa cosi’, che belli i cavalli….
e che splendida la carrozza con gli interni del mio colore preferito”.
Lui sorrise, l'aiuto’ a salire e fece cenno al cocchiere di partire.
Durante il tragitto, ad un tratto, lei si affaccio’ dalla carrozzae si mise ad ammirare il mare
che fiancheggiava il sentiero alberato che stavano percorrendo e disse :
” che bello! Guarda come si riflette la luna… le onde sembra sussurrino parole d’amore”.

La carrozza si fermo', lei di gran fretta scese e si diresse verso il mare, si tolse le scarpe,
comincio’ a camminare a piedi nudi sulla sabbia,
mentre lui la guardava e vedeva nei suoi occhi e nei suoi movimenti
quelli di una bambina felice e spensierata.
Si volto’ e lo chiamo’ :” vieni anche tu qua e togliti le scarpe, voglio che rimangano le nostre impronte.”
Camminarono lungo la riva a piedi nudi, dopo un po’ si sedettero per ascoltare in silenzio il rumore del mare,
lei chiese :” non mi canteresti una canzone?”
Lui si volto’ verso di lei, poggio’ un dito sulle sue labbra e disse :
” ascolta il suono delle onde, ti stanno già cantando una canzone”

Mentre riecheggiava nell’aria quella musica, si alzo’ una leggera brezza marina, lei scosse leggermente la testa,
i suoi capelli si sciolsero,
si appoggio’ sulla spalla di lui e guardo’ il suo viso illuminato dalla luna…
i suoi occhi sembravano stelle…
quasi come se fossero scese dal cielo per posarsi su di lui.
Lei ad un tratto si accarezzo’ le braccia percorse da brividi di freddo,
lui accorgendosene si tolse il soprabito e lo poggio’ sulle sue spalle.
Lei sussurro’ :” che caldo il tuo soprabito,
profuma di te, sento immediatamente un tepore piacevole”.

Dopo un po’ la sollevo’ da terra, la prese in braccio,
con la luna che illuminava i suoi piedi insabbiati, e la riporto’ nella carrozza per proseguire il loro viaggio e lei disse :
” mi piace essere stretta tra le tue braccia… ti amo e ogni istante con te e’ magico… come magica e’ questa notte”.
Arrivarono al porto, scesero dalla carrozza, la prese per mano e la condusse in cima al faro che si affacciava sul mare.
Si trovarono di fronte ad una porta chiusa, lui le disse di chiudere gli occhi e di entrare.
Quando li riapri’ si trovo’ immersa nel buio, lui la fece girare e vide di fronte a se
un tavolo illuminato da tre candele rosse, allora lui teneramente l’abbraccio’ da dietro
e si diffusero nell’aria le note di una canzone.
Le vetrate intorno a loro mostravano le luci delle citta’ che sembravano inchinarsi tutte ai loro piedi,
il cielo sopra le loro teste, con le infinite stelle,
dava la sensazione che fossero immersi in un mondo che apparteneva solo a loro.

Ad un tratto cominciarono a cadere dal cielo petali di rose bianche, quelle che lei adorava.
Lui si mise davanti a lei, la guardo’ negli occhi e disse :
” stanotte la luna ha bussato alla mia finestra,
una luce abbagliante all’improvviso ha investito il mio volto...un silenzio assoluto aveva invaso la stanza...
tutto ad un tratto, parole dolci, parole armoniose vengono pronunciate;
era la luna...diceva che questa era la notte
in cui io avrei dovuto, finalmente,
sprigionare i sentimenti nascosti che facevano parte della mia vita già da un bel po’ di tempo...

Allora io ho risposto che non era possibile, non avrei mai avuto il coraggio
di pronunciare quelle poche parole che, a volte, fanno sentir meglio una persona".
Lei rispose che tutto era possibile….

Ora ho finalmente acquistato quella fiducia e voglio dirti:
"Ti amo!!! Sei stata, sei e sarai sempre la persona più importante della mia vita,
non dimenticarlo mai, anche quando un giorno non ci sarò più”.

Poi la prese, la porto’ al centro della stanza, le chiese di ballare.
Lei lo guardo’ e si abbandono’ tra le sue braccia.

Il tempo, sembrava essersi fermato per loro due,
ma non era cosi’ e lui sapeva benissimo che c’era un termine che stava per scadere e scorreva inesorabilmente.
La serata trascorse con poche parole dette, perche’ erano i loro cuori che parlavano nel silenzio di quella notte.
Durante tutto il viaggio di ritorno verso casa,
lui la tenne stretta fra le sue braccia con il capo che poggiava sul suo petto.
Quando arrivarono, scesero dalla carrozza,
lui si volto’ verso il campanile della chiesae vide che mancavano pochi minuti a mezzanotte,
la prese per mano e la accompagno’ sull’uscio della porta, le accarezzo il suo viso e sussuro’ :
” per quanto sia stato breve…per ogni attimo rubato…per il ti amo che ti ho detto…per le lacrime di ora…
per tutto il calore che mi hai dato…ti voglio bene e so di essere un sognatore…
sognavo te e me…
quando ti sentirai sola, alza lo sguardo al cielo e le mie lacrime divenute stelle ti porteranno a me…”.
Lei rispose :” se avremo ancora un sogno da sognare, lo sogneremo insieme;
se ci sarà un sorriso da sorridere, sorrideremo insieme,
perché nessuno o qualcosa potrà mai dividerci.
”Lui allora si fermo’ a guardare i suoi occhi pieni d’amore e la bacio’ delicatamente sulla fronte,
si giro’ di spalle e scomparve nel viale dal quale era arrivato..Lei gli grido’ :
” ci vediamo domani amore mio”,
ma lui sapeva bene che non c’era un domani e i suoi occhi si riempirono di lacrime,
senti il suo cuore lacerarsi e il suo corpo morire.

Questi erano gli accordi : a lui era stato concesso di vivere solo per una sera,
tutti quei sentimenti e quelle emozioni, che non aveva avuto il coraggiodi affrontare nella sua vita terrena.
Gli fu’ posto un bivio : o scegliere di rimanere nel rimpianto di una vita non vissuta o provare tutto in una volta,
prima la felicita’ di incontraree poi il dolore piu’ straziante di separarsi,
dalla donna che aveva amato dalla prima volta che l’aveva vista e a cui non aveva mai dichiarato i suoi sentimenti.

Giunti alla scadenza del tempo, ritorno’ nel suo mondo, ma si trovo’ nel buio piu’ assoluto
ad affrontare un dolore insopportabile, con la consapevolezza che la sua vita era finita
per una seconda volta, ma senza piu’ possibilita’, questa volta, di tornare indietro.
Ad un tratto una luce comparve dietro di lui, senti il calore di una manoappoggiarsi sulla sua spalla,
una voce angelica disse :
” apri gli occhi e guarda giù, lo vedi il viale che prima tu avevi percorso?
Ora c’è lei che lo sta ripercorrendo.
”Apri’ i suoi occhi a fatica, ma vedeva tutto annebbiato,
ma pian piano quella nebbia, comincio’ a scomparire e vide lei che raccoglieva tra le foglie cadute, una lettera.

L’apri’ e la lesse sottovoce :” non essere triste se un giorno sarò lontano...
non piangere se non mi vedrai tornare...perché è solamente un brutto sogno dal quale ti rialzerai più forte,
sicuro che il tuo amore raggiungerà il paradiso insieme al mio per l'eternità...”.
Lui riusci’ a sentire quelle parole, delle lacrime scesero dal suo viso
e precipitarono giu’ dal cielo fino in terra, per andare ad unirsi alle lacrime di lei,
che cadevano sul suo volto, fino a diventare un’unica cosa!!!

Allora quella voce angelica sussuro’ a lui :
” avete dimostrato che il vostro, e’ un amore troppo grande per poter essere diviso ed e’ giusto che vada cosi’.
Allunga la tua mano verso di lei, portala con te, vivrete cosi’ per sempre oltre l’eternità il vostro amore
e sarete le due stelle più brillanti
che illumineranno e proteggeranno le notti, di tanti altri amori.”

(Mariassunta - tratta dal sito L'Angolo dei Sogni, linkato al titolo

1 commento:

Anonimo ha detto...

veramente è per me?
grazie di esistere.