lunedì 6 aprile 2009

Se la Realtà travalica...la Fantasia

... comunque i miei scritti,
nell’un caso,
(Amore)
o l'altro
(Rabbia)
men che mai
eran finalizzati alla sciocca illusione
come insulsamente rimproveravi,

di farti innamorare...

(E chè, scrivendo, pensi forse io m'innamori...?)

...no, fredda e sciocca donna...

Ho sempre inteso e dato scontato,
che
L’Amore

vien soltanto dalla percezione altrui.

C’è o non c’è.

E non ti ho mai fatto colpa alcuna, che non mi amavi.
Questo almeno ... dammi atto.


Ma mi giuravi e spergiuravi,
per convincermi a sposarti,
che mi rispettavi.

Naturale che io sia crollato,
quando sin dai primi giorni,
mi sono sentito un semplice oggetto
usato,
molto comodo, per altro...


a finalizzare la tua sete di …
“libertà…?”
se per libertà,

sì nobile termine,
stravolgi volgarmente,
per far male all'Altro...
Senza mai badare
la disperazione
che questo apporta,
al cuore,

alla mente,
di chi ama.

A un rifiuto ci si rassegna.
L’Amore, quello vero, lo rispetta.

E serba il sentimento con cura, nel cuore, come fosse Vero.

Sentirmi oggetto...
"Scoprire"
dopo tanti anni
ingiustamente,

ingiuriato
malignamente colpevolizzato

(ancor l'oggi…)

di “malata fantasia”
ove la realtà è ben oltre il peggio,
tale da far impallidire
la mia pur fertile fantasia…


Perchè... l'Amaro non và via, finalmente sciogliendosi...?

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