... comunque i miei scritti,
nell’un caso,
(Amore)
o l'altro
(Rabbia)
men che mai
eran finalizzati alla sciocca illusione
come insulsamente rimproveravi,
di farti innamorare...
(E chè, scrivendo, pensi forse io m'innamori...?)
...no, fredda e sciocca donna...
Ho sempre inteso e dato scontato,
che
L’Amore
vien soltanto dalla percezione altrui.
C’è o non c’è.
E non ti ho mai fatto colpa alcuna, che non mi amavi.
Questo almeno ... dammi atto.
Ma mi giuravi e spergiuravi,
per convincermi a sposarti,
che mi rispettavi.
Naturale che io sia crollato,
quando sin dai primi giorni,
mi sono sentito un semplice oggetto
usato,
molto comodo, per altro...
a finalizzare la tua sete di …
“libertà…?”
se per libertà,
sì nobile termine,
stravolgi volgarmente,
per far male all'Altro...
Senza mai badare
la disperazione
che questo apporta,
al cuore,
alla mente,
di chi ama.
A un rifiuto ci si rassegna.
L’Amore, quello vero, lo rispetta.
E serba il sentimento con cura, nel cuore, come fosse Vero.
Sentirmi oggetto...
"Scoprire"
dopo tanti anni
ingiustamente,
ingiuriato
malignamente colpevolizzato
(ancor l'oggi…)
di “malata fantasia”
ove la realtà è ben oltre il peggio,
tale da far impallidire
la mia pur fertile fantasia…
Perchè... l'Amaro non và via, finalmente sciogliendosi...?
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