domenica 29 marzo 2009

Luna

"quella vergine chiusa entro una sfera di bianca fiamma
che chiaman Luna gli uomini, splendendo liscia mi tocca
come lana leggera stesa da soffi di brezza
di notte piena. E dovunque il passo degli invisibili
piedi, che solo gli Angeli riescono ad ascoltare,
alla mia tenda abbia gualcito il fragile traliccio a tetto
occhieggian dietro e ridono le stelle. Rido vedendole
quando fuggono a vortice con volo di api d'oro
e allargo quello strappo alla mia tenda fatta dal vento
finchè i limpidi fiumi e i laghi e i mari, lembi di cielo
su me caduti, grandi strade appaiono di luna e stelle..."

(Shelley)

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