giovedì 5 giugno 2008

un... mostro senza bocca

... e poi... poi... ricorro alle immagini, alle parole altrui,
perchè non riesco a trovare più verbo,
che esprima, almeno con larvata assonanza,
il mio stato d'animo, le emozioni, lo stesso pensiero.
Ho sempre "giocato" e "manipolato" con le parole e la scrittura.
Al di là dei risultati, magari pietosi...
Mi sento come non avessi più nulla da dire...
E la mia ragione indugia, e sgomenta vacilla,
e ottusamente canta sino allo sfinimento,
un testardo quanto inutile ritornello:
"possibile che ho finito tutto...?"
Il lucore dello schermo bianco mi angoscia...
Come i passi soprastanti della Sua presenza.
Mai mi era successo.
Vorrei dire tantissimo...
Magari urlando, o bisbigliando.
Un mostro senza bocca padroneggia il mio animo.
Nutre il mio essere con l'implodere continuo e fragoroso
d'una miriade di inutili pensieri,
di inutili struggenti parole,
che ululano il bisogno inutile di erompere, rincorrere...
avvolgere in un felpato e carezzevole sussurro
null'altro che colei che amo...
Solo per illudermi ancora...?

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